Questa è la recensione di un blog. Uno dei migliori blog in cui mi sia mai imbattuta. Fatto negli Stati Uniti da un gruppo di intellettuali che hanno come punto di riferimento autori quali Russell Kirk, Thomas Stearns Eliot, Edmund Burke e Christopher Dawson, tra gli altri. Talmente ricco di materiale da richiedere molto tempo per la lettura: ci si può però fare un’idea dei temi trattati leggendo alcuni articoli di presentazione, come Ten Conservative Principles o The Essence of Conservatism.
Credo sia particolarmente importante precisare che, nel panorama politico statunitense, “conservatore” e “repubblicano” non sono due termini perfettamente sovrapponibili, anche se certamente hanno dei punti d’intersezione.
Mi permetto, per dare un’idea, di sintetizzare l’articolo Ten Conservative Principles, che riprende un testo di Russell Kirk.
First, the conservative believes that there exists an enduring moral order. That order is made for man, and man is made for it: human nature is a constant, and moral truths are permanent.
Primo: il conservatore crede nell’esistenza di un ordine morale permanente. Tale ordine è fatto per l’uomo e l’uomo è fatto per l’ordine: la natura umana è una costante e le verità morali sono permanenti.
Second, the conservative adheres to custom, convention, and continuity. It is old custom that enables people to live together peaceably; the destroyers of custom demolish more than they know or desire. It is through convention—a word much abused in our time—that we contrive to avoid perpetual disputes about rights and duties: law at base is a body of conventions. Continuity is the means of linking generation to generation; it matters as much for society as it does for the individual; without it, life is meaningless.
Secondo: il conservatore aderisce alle consuetudini, alle convenzioni e alla continuità. Sono le vecchie consuetudini che permettono di vivere insieme pacificamente; i distruttori delle consuetudini demoliscono più di ciò che conoscono o desiderano. Attraverso le consuetudini, una parola largamente abusata ai giorni nostri, cerchiamo di evitare dispute perpetue a proposito di diritti e doveri: fondamentalmente la legge è un corpo di consuetudini. La continuità è il tramite che lega tra loro le generazioni; è rilevante per la società come per l’individuo, senza continuità la vita non avrebbe senso.
Third, conservatives believe in what may be called the principle of prescription. Conservatives sense that modern people are dwarfs on the shoulders of giants, able to see farther than their ancestors only because of the great stature of those who have preceded us in time. […] Conservatives argue that we are unlikely, we moderns, to make any brave new discoveries in morals or politics or taste. It is perilous to weigh every passing issue on the basis of private judgment and private rationality. The individual is foolish, but the species is wise, Burke declared.
Terzo: il conservatore crede in quello che può essere definito il principio di prescrittività. I conservatori intuiscono che i moderni sono nani sulle spalle dei giganti, capaci di vedere più lontano dei loro antenati solamente a causa della grande statura di coloro che li hanno preceduti nel tempo. […] I conservatori intuiscono che è molto improbabile che noi moderni possiamo fare eccezionali nuove scoperte in morale, politica o gusto. È pericoloso misurare ogni problema contingente sulla base del giudizio o della razionalità personale. L’individuo è stolto, ma la specie è saggia, diceva Burke.
Fourth, conservatives are guided by their principle of prudence. Burke agrees with Plato that in the statesman, prudence is chief among virtues. […] Human society being complex, remedies cannot be simple if they are to be efficacious. The conservative declares that he acts only after sufficient reflection, having weighed the consequences. Sudden and slashing reforms are as perilous as sudden and slashing surgery.
Quarto: i conservatori sono guidati dal principio di prudenza. Burke concorda con Platone nel ritenere che per l’uomo di stato la prudenza sia la virtù principale.[…] Essendo la società umana complessa, i rimedi non possono essere semplici, se devono essere efficaci. Il conservatore dichiara di agire solo in seguito a una riflessione sufficiente, avendo soppesato le conseguenze. Le riforme improvvise e drastiche sono pericolose quanto gli interventi chirurgici improvvisi e drastici.
Fifth, conservatives pay attention to the principle of variety. They feel affection for the proliferating intricacy of long-established social institutions and modes of life, as distinguished from the narrowing uniformity and deadening egalitarianism of radical systems. For the preservation of a healthy diversity in any civilization, there must survive orders and classes, differences in material condition, and many sorts of inequality. The only true forms of equality are equality at the Last Judgment and equality before a just court of law; all other attempts at levelling must lead, at best, to social stagnation. Society requires honest and able leadership; and if natural and institutional differences are destroyed, presently some tyrant or host of squalid oligarchs will create new forms of inequality.
Quinto: i conservatori prestano attenzione al principio di varietà. Essi sono affezionati alla proliferante complessità di istituzioni sociali e modi di vita di antica istituzione, come qualcosa di radicalmente diverso dalla dilagante uniformità e dal mortale egualitarismo dei sistemi radicali. Per la preservazione di una salutare diversità in ogni civilizzazione devono sopravvivere ordini e classi, differenze nelle condizioni materiali e vari tipi di ineguaglianza. Le sole vere forme di uguaglianza sono quelle di fronte al Giudizio Universale e al cospetto di un giusto tribunale; tutti gli altri tentativi di livellamento conducono, nella migliore delle ipotesi, alla stagnazione sociale.
Sixth, conservatives are chastened by their principle of imperfectability. Human nature suffers irremediably from certain grave faults, the conservatives know. Man being imperfect, no perfect social order ever can be created. […] To seek for utopia is to end in disaster, the conservative says: we are not made for perfect things. […] The ideologues who promise the perfection of man and society have converted a great part of the twentieth-century world into a terrestrial hell.
Sesto: i conservatori sono rimproverati per il loro principio di imperfettibilità. I conservatori sanno che la natura umana soffre irrimediabilmente di alcuni gravi difetti. Essendo l’uomo imperfetto, nessun ordine sociale perfetto potrà mai essere creato.[…] Cercare l’utopia significa scaturire nel disastro, dice il conservatore: non siamo fatti per le cose perfette.[…] Gli ideologi che promettono la perfezione dell’uomo e della società hanno trasformato gran parte del mondo del ventesimo secolo in un inferno in Terra.
Seventh, conservatives are persuaded that freedom and property are closely linked.
Settimo: i conservatori sono convinti che libertà e proprietà siano fortemente connesse.
Eighth, conservatives uphold voluntary community, quite as they oppose involuntary collectivism. […] For a nation is no stronger than the numerous little communities of which it is composed. A central administration, or a corps of select managers and civil servants, however well intentioned and well trained, cannot confer justice and prosperity and tranquility upon a mass of men and women deprived of their old responsibilities. That experiment has been made before; and it has been disastrous. It is the performance of our duties in community that teaches us prudence and efficiency and charity.
Ottavo: i conservatori supportano la comunità volontaria, proprio come si oppongono al collettivismo involontario […] Una nazione non è più forte delle numerose piccole comunità di cui si compone. Un’amministrazione centrale o un corpo di impiegati scelti e servitori civili, per quanto ben intenzionati e ben preparati, non può apportare giustizia, prosperità e tranquillità a una massa di uomini e donne privata delle proprie vecchie responsabilità. L’esperimento è già stato fatto, ed è stato un disastro. È l’esercizio dei nostri doveri nella comunità ad insegnarci la prudenza, l’efficienza e la carità.
Ninth, the conservative perceives the need for prudent restraints upon power and upon human passions. […]
Knowing human nature for a mixture of good and evil, the conservative does not put his trust in mere benevolence. Constitutional restrictions, political checks and balances, adequate enforcement of the laws, the old intricate web of restraints upon will and appetite—these the conservative approves as instruments of freedom and order. A just government maintains a healthy tension between the claims of authority and the claims of liberty.
Nono: il conservatore avverte la necessità di prudenti limitazioni al potere e alle passioni umane. […]
Riconoscendo la natura umana come un impasto di bene e male. Il conservatore non ripone la propria fiducia nella mera benevolenza. Limitazioni costituzionali, controlli e bilanciamenti politici, un’adeguata applicazione delle leggi, la vecchia complessa rete di limitazioni a desideri e appetiti: sono questi gli strumenti di ordine e libertà approvati dai conservatori. Un governo giusto mantiene una salutare tensione tra le pretese dell’autorità e quelle della libertà.
Tenth, the thinking conservative understands that permanence and change must be recognized and reconciled in a vigorous society. The conservative is not opposed to social improvement, although he doubts whether there is any such force as a mystical Progress, with a Roman P, at work in the world. When a society is progressing in some respects, usually it is declining in other respects. The conservative knows that any healthy society is influenced by two forces, which Samuel Taylor Coleridge called its Permanence and its Progression. The Permanence of a society is formed by those enduring interests and convictions that gives us stability and continuity; without that Permanence, the fountains of the great deep are broken up, society slipping into anarchy. The Progression in a society is that spirit and that body of talents which urge us on to prudent reform and improvement; without that Progression, a people stagnate.
Decimo: il conservatore che pensa comprende che in una società vigorosa la permanenza e il cambiamento devono essere riconosciuti e conciliati. Il conservatore non si oppone alle riforme sociali, sebbene dubiti che vi sia all’opera nel mondo qualcosa come un Progresso mistico, con la P maiuscola. Quando una società progredisce in qualche ambito, solitamente declina sotto altri aspetti. Il conservatore sa che ogni società sana è influenzata da due forze, che Samuel Taylor Coleridge chiamava il suo Progresso e la sua Permanenza. La Permanenza di una società è costituita da interessi e convinzioni durevoli che danno stabilità e continuità; senza tale Permanenza le fontane dell’abisso sono infrante, la società scivola verso l’anarchia. Il Progresso in una società è lo spirito e il corpo di talenti che ci spingono verso prudenti riforme e miglioramenti; senza tale Progresso, un popolo ristagna.
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